Prestazioni

DIAGNOSI PRIMA VISITA

In cosa consiste la prima visita

Obbiettivo della prima visita è quello di comprendere i problemi relativi alla bocca del paziente: si tratta quindi di osservare nel dettaglio tutte le caratteristiche della bocca e giungere a una diagnosi.

Per aiutare il clinico a formulare una diagnosi corretta è molto importante che il paziente comunichi nel modo più preciso possibile i sintomi, ovvero le sensazioni spiacevoli che prova, e renda partecipe il dentista della sua storia medica, sia relativa alla sua bocca che generale.

La prima visita risulta molto approfondita: il tempo utilizzato è di oltre un’ora.

Al termine della prima visita, nella maggior parte dei casi, è possibile formulare la diagnosi e un primo piano di trattamento definito “preliminare”.

Il piano di trattamento preliminare comprende la terapia delle urgenze, la pianificazione degli elementi che servono a completare la diagnosi (radiografie, modelli di studio, fotografie, etc…) e, soprattutto, l’eliminazione della responsabile di carie e malattie parodontali, ovvero la placca batterica. Questa fase prende il nome di terapia causale.

IGIENE ORALE

Una corretta igiene orale è la strada obbligata per il mantenimento della salute della bocca ed è il primo strumento di prevenzione dalla patologie del cavo orale.

La prevenzione si distingue in primaria, secondaria e terziaria:

  • la prevenzione primaria allontana i fattori di rischio evitando l’insorgere delle principali patologie che interessano il cavo orale (carie e malattia parodontale);
  • la prevenzione secondaria arresta la genesi della malattia;
  • la prevenzione terziaria limita e ripara i danni.

Alla prevenzione va associata una corretta educazione, che consiste nella motivazione e nell’istruzione del paziente, al fine di renderlo responsabile delle scelte che attua nei confronti della salute del cavo orale. Nel caso in cui sia già in corso una patologia, i mezzi e le modalità usate per contrastarla costituiscono la terapia.

L’igienista dentale è l’operatore sanitario che si occupa di prevenzione, educazione e terapia.

Il mantenimento evita le recidive delle diverse patologie del cavo orale. Per un corretto mantenimento il paziente deve avere un’accurata igiene domiciliare e deve sottoporsi a frequenti controlli periodici. Questo è possibile solo grazie a un rapporto di collaborazione e di fiducia tra l’igienista e il paziente al fine di poter adottare delle strategie personalizzate per migliorare e mantenere la salute del cavo orale.

ELENCO DELLE PRESTAZIONI

Eliminazione del tartaro e della placca dentale tramite l’utilizzo di ultrasuoni e curettes radiricolari.
Quando l’estetica e la stabilità di un dente sono compromesse dalla perdita di tessuti parodontali (malattia parondontale o piorrea) si può intervenire effettuando trattamenti rigenerativi o resettivi. La malattia parodontale è una malattia multifattoriale di origine batterica la cui patogenesi riconosce tra gli altri aspetti genetici, comportamentali ad es. (controllo della placca batterica domiciliare e fumo) e sistemici. La parodontite colpisce i tessuti di supporto del dente e si manifesta a livello clinico principalmente con i seguenti segni: sanguinamento, ascessi ricorrenti, alitosi, iper-mobilità dentale. L’indagine accurata dei fattori di rischio e la diagnosi appropriata sono basi fondamentali per pianificare un piano di cura personalizzato con la finalità di ripristinare e mantenere i tessuti parodontali in condizione di salute. La parte chirurgica che spazia dalla chirurgia resettiva (che mira a eliminare i difetti ossei ripristinando una anatomia corretta e mantenibile nel tempo) alla chirurgia rigenerativa (che tende a rigenerare il supporto parodontale perso); fino alla chirurgia plastica gengivale per ristabilire condizioni anatomiche corrette dei tessuti molli e ridare al sorriso le corrette proporzioni armoniche.
Ricostruzione del singolo dente affetto da carie o da ogni altra situazione patologico/traumatica che determina la perdita di sostanza dentale (dentina).
L’endodonzia è quella branca dell’Odontoiatria che si occupa della diagnosi e del trattamento dei processi patologici a carico della polpa dentaria (nervo) e del tessuto periradicolare (granulomi).
La pedodonzia o odontoiatria infantile è volta a garantire un corretto sviluppo della dentatura permanente grazie al mantenimento della forma e della funzione dei denti decidui (da latte).
L’implantologia è una soluzione sicura ed efficiente che offre l’opportunità di sostituire denti perduti o danneggiati con impianti fissi.
La chirurgia orale svolta contempla l’estrazione di elementi dentali o residui radicolari sia di denti permanenti o denti decidui, le estrazione di denti inclusi il cui studio pre-operatorio è affidato ad un T. C. (Tomografia Computerizzata) mediate la quale è possibile rilevare i rapporti del dente con le strutture anatomiche da preservare. Sono inoltre eseguiti interventi di chirurgia endodontica nei quali si asportano apici radicolari di denti non trattabili con l’endodonzia tradizionale, chirurgia pre-protesica e peri-implantare (rialzo del seno mascellare, ricostruzione ossea guidata, ricostruzione dei tessuti duri e molli), chirurgia d’enucleazione di neoformazioni dei tessuti duri (es. cisti) e tessuti molli (es. frenuli, lipomi), biopsie mirate, chirurgia pre-ortodontica finalizzata alla disinclusione di elementi inclusi.
Le protesi dentali hanno il compito di riabilitare le funzioni orali dei pazienti affetti da Edentulia parziale o totale, mediante la sostituzione dei denti naturali con elementi dentari artificiali protesici fissi o mobili.
La malaocclusione può dipendere dalla non corretta posizione dei denti. Nel tempo può portare a diversi tipi di disturbi, quali affezioni posturali e digestive.
L’ortodonzia, quindi, non solo può risolvere problemi estetici ma anche funzionali.

Lo studio è dotato di un radiografico di ultima generazione che oltre al servizio classico di radiografia panoramica e teleradiografia in digitale, offre soprattutto la possibilità della Tomografia Computerizzata, ottenendo un’immagine 3D specifica dell’area da indagare.

Vengono effettuate le seguenti indagini radiografiche:

  • Tomografia Computerizzata 3D
  • Ortopantomografia
  • Teleradiografia antero-posteriore
  • Teleradiografia latero-laterale
  • Articolazione temporo mandibolare
  • Stratigrafia
  • Seni paranasali
  • Radiografie endorali

I mezzi diagnostici a nostra disposizione sono strettamente correllati alla radiologia.
Essa sfrutta appositi apparecchi, in grado di generare i raggi x (fasci di onde elettromagnetiche). L’interazione dei raggi x con l’organismo permette di ottenere le immagini radiografiche. Ogni comparto operativo è dotato di un apposito sistema con un tubo scorrevole in grado di effettuare radiografie endorali in tutti i settori della bocca. Tutte le attrezzature sono scrupolosamente e periodicamente sottoposte a controlli da parte di un fisico specialista che ne attesta l’efficacia e la sicurezza.